Militello Val di Catania

"Nell'anno 1614 il principe Don Francesco Branciforte, nel corso di alcuni lavori nel proprio giardino di Militello, rinvenne delle ossa umane alquanto più grandi di quelle comuni. Successivamente nel 1632, scavando presso il fiume Lémbasi fu trovato un osso della cannella della gamba quattro palmi lungo, di straordinaria grossezza e poco meno d'una colonna di trabacca, che senza dubbio era di corpo di Gigante, così scrisse l'illustre storico Pietro Carrera. Con ciò si confermava quella diffusa opinione secondo cui la Sicilia in tempi preistorici fosse stata abitata da giganti."

Militello, per i suoi tesori d'arte e le testimonianze storiche presenti è città dichiarata "Patrimonio dell'Umanità" ed inserita nella lista Unesco tra "Le città tardo barocche della Val di Noto". La città, il cui toponimo deriva dal latino "Militum Tellus" (terra di soldati) fu fondata dal console romano Marcello.

Numerose le chiese ed i palazzi storici di impronta tardo barocca: dalla monumentale Chiesa di San Benedetto, alla Chiesa Madre di San Nicolò con scalinata in pietra lavica, all'Oratorio di Santa Maria della Catena, alla Chiesa di Santa Maria la Vetere, a Santa Maria della Valle ed ancora Santa Maria della Stella, ed infine l'Oratorio dell'Angelo. Non meno importanti sono i palazzi nobiliari come Palazzo Baldanza, Palazzo Majorana, Palazzo Reforgiato e Palazzo Rametta Reburdone.

Una visita a tutte queste meraviglie costa anche energia tanto che i famosi dolci alle mandorle e la mostarda di fichi d'india sono sosta d'obbligo per un buon recupero. Così, rigenerati nel fisico e nella mente, una escursione alle cascate dell'Ossena può costituire il suggello di una giornata intensa e ricca di emozioni.

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L'HUB di Militello Val di Catania è interessato dal percorso "La Via dei Laghi" ed è il punto di arrivo della tappa n° 2 proveniente da Scordia (10 km e 316 metri di dislivello). Da Militello Val di Catania (GATE alla Villa Comunale), parte poi la tappa n° 3 per raggiungere il POINT di Licodia Eubea posto alla Villa Comunale. Sono 21 km con 340 metri di dislivello.